FAQ

Esami DITALS - Domande frequenti

DOMANDE FREQUENTI

Per aiutare tutti coloro che desiderano conseguire la certificazione DITALS a fugare i propri dubbi, abbiamo deciso di raccogliere qui le domande che più spesso ci vengono poste.
Cliccare sulla domanda per leggere la risposta.

Per chi è consigliato il DITALS BASE?

Poiché, per quel che riguarda il requisito “conoscenza della lingua italiana”, è sufficiente possedere un livello B2, ci sentiamo di consigliare tale certificazione soprattutto a docenti di madrelingua diversa dall’italiano.

Chi non è laureato può iscriversi all’esame DITALS di II livello?

NO.
Per accedere al DITALS II è necessario possedere un diploma di laurea, quindi, chi non è laureato, può sostenere l’esame per il DITALS I, ma non quello per il DITALS II.

Chi non ha mai insegnato italiano a stranieri può iscriversi all’esame DITALS di II livello?

Direttamente, NO.
Conseguendo prima la certificazione di I livello, SÌ.
Per accedere direttamente al DITALS II è infatti necessario avere già insegnato italiano a stranieri (per 300 ore).
Non è possibile accedere direttamente al DITALS II avendo semplicemente svolto un tirocinio.
Quindi, chi non ha mai insegnato italiano a stranieri, se vuole conseguire la certificazione di II livello, deve prima conseguire quella di I livello.
Il possesso di questa “riduce” il numero di ore di esperienza necessarie per accedere al livello II (da 300 a 60), ma, soprattutto, queste ore possono essere di tirocinio, e non necessariamente di insegnamento.
Riepilogando, un candidato laureato, che non ha mai insegnato italiano a stranieri, per conseguire il secondo livello, deve:
– svolgere un tirocinio di 60 ore in classi di italiano a stranieri;
– conseguire la certificazione di I livello;
– svolgere ulteriori 60 ore di tirocinio;
– sostenere l’esame di II livello.

Quali sono le principali differenze tra DITALS I e DITALS II?

  • 1. Al DITALS I si può accedere con un diploma di scuola superiore,
    per il DITALS II è necessaria la laurea.
  • 2. Al DITALS I si può accedere con ore di tirocinio in classi di italiano a stranieri,
    per il DITALS II il tirocinio non basta, è necessaria l’esperienza didattica diretta.
  • 3. In mancanza di esami di laurea specifici, per accedere al DITALS I è necessario seguire un corso di orientamento di minimo 24 ore,
    per il DITALS II le ore di corso devono essere 30.
  • 4. L’esame DITALS I costa € 170,
    l’esame DITALS II costa € 260.
  • 5. L’esame DITALS I è dedicato a un particolare profilo di apprendenti,
    l’esame DITALS II contempla tutti i profili.
  • 6. L’esame DITALS I è composto di 3 sezioni (A, B, C),
    l’esame DITALS II di 4 sezioni (A, B, C, D).
  • 7. Le prove dell’esame DITALS I sono più “guidate” (si sceglie spesso tra opzioni date),
    le prove dell’esame DITALS II sono meno “guidate” e le domande più aperte.
  • 8. L’esame DITALS I dura 4 ore,
    l’esame DITALS II dura, come minimo, di 5 ore e 45 minuti.
  • 9. La bibliografia di studio per il DITALS II comprende più testi di quella per il DITALS I.

Qual è la differenza tra DITALS I e DITALS II relativamente al profilo di apprendenti?

1. L’esame DITALS I è dedicato a un particolare profilo di apprendenti.
La scelta del profilo di apprendenti per cui sostenere l’esame deve essere fatta al momento dell’iscrizione.
Tutto l’esame sarà vincolato a tale scelta.
Se, ad esempio, si sceglie il profilo “bambini”:
– nella sezione A si deve analizzare del materiale didattico dedicato al bambini;
– nella sezione B si deve costruire, a partire da un testo dato, un’attività didattica dedicata ai bambini;
– nella sezione C si deve rispondere, oltre ad alcuni quesiti uguali per tutti i profili, a domande relative al profilo “bambini”.
La menzione del profilo scelto apparirà anche sull’attestato di certificazione.
2. L’esame DITALS II contempla invece tutti i profili.
Ad esempio, in una data sessione, potrebbe accadere che:
– nella sezione A si debba analizzare del materiale didattico per studenti universitari;
– nella sezione B si debba creare un’unità di lavoro per studenti immigrati;
– nella sezione C ci siano domande relative ai profili adulti/anziani e a quello adolescenti;
– nella sezione D ci si debba rivolgere ad un’ipotetica classe di bambini.